Il 14-15 Giugno alle ore 21.00 al Castello dell’Imperatore di Prato, si omaggierà per il secondo anno consecutivo  i due grandi sceneggiatori De Bernardi&Benvenuti .
L’iniziativa è di Romeo Conte e Isabella De Bernardi (figlia di Piero De Bernardi) da un idea del giornalista critico cinematografico Federico Berti.
Oltre 200 i film da loro sceneggiati sono considerati i padri della commedia del cinema italiano. Nelle due serate saranno proiettati due film
Il marchese del Grillo regia di Mario Monicelli
Bertoldo Bertoldino e Cacasenno regia di Mario Monicelli
Hanno confermato la loro presenza di testimonianza :Giovanni Veronesi regista/sceneggiatore,Chiara Rapaccini Compagna di Mario Monicelli, Sergio D’offizi, Direttore della fotografia, Lorenzo Baraldi Scenografo, Gianna Gissi costumista, Maurizio Nichetti attore/regista  protagonista del film Bertoldo Bertoldino Cacasenno, Roberto Benvenuti figlio di Leo Benvenuti,  Paolo Hendel Attore, il regista Neri Parenti, Gian Marco Tognazzi, Isabella De Bernardi figlia di Piero, e tanti altri amici e colleghi dei due grandi maestri del cinema italiano.
L’evento ed il tributo dei due grandi sceneggiatori è statao possibile realizzarlo con il contributo della 4M Automobili di Prato, Bartolozzi Arte Orientale e L’ottica La Veneziana e la gioielleria Cerbai e il gruppo Taglieta per il Successo di Prato, oltre alla collaborazione del Cinema Terminale nell’ambito della Prato Estate a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato.
Condurranno le due serate i giornalisti Giovanni Bogani e Federico Berti
L’ingresso è libero , la città tutta è invitata a questa celebrazione.


Nicola Guaglianone oggi sceneggiatore ha avuto come maestri d’insegnamento entrambi e ci ha invito due riflessioni fatte da De Bernardi e Benvenuti che noi pubblichiamo volentieri.


"Piero. Quasi tutti credono che l'osservazione ironica sia molto superficiale. Sbagliano. E' invece la più profonda e ti resta dentro in eterno. Le cose rischiano di mutare, osservandole. E io non voglio. L'ironia le deforma ma non le cambia. Anzi. Le fissa nella loro verità". dal Machiavelli

Se farai almeno un pensiero al giorno degno di questo nome;
se godrai sinceramente di cambiare la tua idea a favore di una migliore;
se sarai entusiasta di soffrire l'inferno per cacare una battuta;
se sarai disposto a non consegnare il lavoro finché non ne sarai contento anche se la rata da riscuotere ti serve per pagare il mutuo scaduto;
se ascolterai con un sorriso Scarpelli il giorno in cui è in vena di narratologia;
se sostituirai con profitto il senso morale col senso estetico;
se non rimpiangerai di non aver fatto il regista;
se riuscirai a immaginare l'Umanità "uno per uno" piuttosto che un brulicare confuso, senza però privilegiare troppo la psicologia ignorando la sociologia;
se non proverai mai simpatia per Berlusconi;
se amerai la verità ma anche la sincerità;
se riderai con amore sui difetti della gente;
se chiederai complicità a Gesù Cristo;
se ti convincerai che il male sia genetico perché non puoi sopportare l'idea che Hitler sia colpa di Hitler;
se accetterai il principio che un produttore ci mette molto più tempo a scrivere l'assegno che tu l'intero copione
allora, figlio mio, sarai uno sceneggiatore.
(Leo Benvenuti)